Le Caterine, i biscotti tradizionali di Ravenna
fra ricetta e leggenda
Il dolce tipico è legato a Santa Caterina,
ma l’origine di questo delizioso biscotto
sembra essere legata anche a una storia d’amore
Ogni anno a Ravenna si celebra il giorno di Santa Caterina
(il 25 novembre)
con dei dolcetti tipici e gustosi:
le Caterine.
Si tratta sicuramente di una delle tradizioni culinarie
più radicate nella città di Ravenna,
dove vive la consuetudine di regalare a bambini e bambine
biscotti decorati a forma di gallo, gallina e bambolina.
Dolci che tutti i ravennati conoscono e
che si gustano ricoperti di cioccolata e
rifiniti con decorazioni di zucchero colorato.
Le origini della tradizione
La tradizione ha origini incerte,
ma la leggenda delle Caterine
ha un forte radicamento a Ravenna.
Infatti ancora nel 1922 il poeta romagnolo Aldo Spallicci
scriveva dei biscotti
“Par Santa Catarena /e’ gal e la galena/ la bela bambuzèna”
(per Santa Caterina il gallo, la gallina e la bella bambolina).
La leggenda cittadina racconta di un pasticcere
e di una giovane sarta innamorati,
ma il cui sentimento era ostacolato dalla famiglia di lei.
I due non potevano incontrarsi e così lui,
per tenere vivo l’amore che provava per la ragazza,
creò e le regalò un biscotto a forma di bambola per farla felice.
Le radici della tradizione vanno ricercate però
anche nella religione cristiana.
Santa Caterina d’Alessandria,
la cui ricorrenza si festeggia appunto il 25 novembre,
viene ricordata come una santa di rara bellezza
che si convertì al cristianesimo
rifiutandosi di continuare a offrire sacrifici agli dei pagani.
Santa Caterina è patrona delle fanciulle da marito,
delle sartine, delle partorienti,
dell’università e degli studenti,
per la sua leggendaria sapienza
capace persino di confondere i filosofi pagani.
La forma di bambolina che viene data al biscotto
rappresenta dunque la santa protettrice,
mentre la gallina è un auspicio di fecondità per le ragazze.
Il gallo, invece, dovrebbe annunciare il giorno del ritorno
e del rinnovamento.
La ricetta delle Caterine
Vediamo ora come si preparano questi deliziosi biscotti. Questi sono gli ingredienti per una ottenere una razione per circa 6 persone:
- 500 gr. di farina bianca;
- 100 gr. di burro fuso;
- 200 gr. di zucchero;
- 2 uova;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- scorza di limone grattugiata;
- perline d’argento e palline colorate per decorare.
Per prima cosa si deve mescolare lo zucchero con le uova, aggiungere il burro fuso e la scorza grattugiata e continuare a mescolare.
Vanno uniti all’impasto la farina e il lievito setacciati e amalgamare il tutto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Dopo di che, si deve coprire il composto e lasciarlo riposare in frigorifero per una ventina di minuti. Nel frattempo scaldare il forno a 180 C°.
Con l’aiuto di un mattarello stendere l’impasto fino a ottenere una pasta di circa 1cm di spessore. Da qui ricavare le figure (bambolina, gallo o gallina) con delle formine (o con un coltello a mano libera).
Disporre le figure su una teglia coperta con carta da forno, e decorare con glassa, granella di zucchero, zuccherini o perline colorate, o anche con lo zucchero semolato.
Infornare e far cuocere per circa 10- 12 minuti finchè i biscotti non avranno raggiunto la doratura desiderata. Lasciare raffreddare e poi saranno pronti da mangiare